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Quota Fissa: controlla subito questa dicitura nell’ultima bolletta | Se leggi questa cifra, il tuo inverno sarà infernale

Costo del gas
Costo del gas domestico (canva) Italianotizie.it

È arrivato l’inverno e l’aumento delle bollette, se ancora non ci hai fatto caso controlla subito la quota fissa.

Come affrontare i rincari di luce e gas del 2025. Analizza la bolletta e impara a risparmiare controllando una voce chiave spesso trascurata la quota fissa, ma cos’è e perché è così importante? Nessuno guarda mai le voci riportate sulle bollette del fornitore del gas. Ma è, invece, importante imparare a conoscerle e capirne il senso. Se lo fai, puoi risparmiare molto denaro che stai buttando via.

Inverno significa aumento di consumi: fai attenzione a questa voce cambia tutto

Con l’arrivo dell’inverno, le bollette di gas tendono ad aumentare vertiginosamente, soprattutto per le famiglie che dipendono dal riscaldamento per affrontare il freddo. Le temperature più basse, infatti, comportano un maggiore utilizzo degli impianti di riscaldamento, facendo lievitare i consumi e, di conseguenza, le bollette. Il gas, che durante la stagione invernale viene impiegato più intensamente, incide pesantemente sul bilancio familiare. In alcuni casi, i rincari possono far lievitare i costi annuali anche di migliaia di euro.

Inoltre, le famiglie che non adottano accorgimenti per ottimizzare i consumi rischiano di ritrovarsi con bollette esorbitanti. La difficoltà principale risiede nel fatto che, durante l’inverno, anche piccoli incrementi nel consumo possono tradursi in aumenti notevoli. Tutti si lamentano ma nessuno è in grado di capire il motivo di questi costi elevati. Leggi tutti i dettagli e scopri cos’è che fa la differenza.

Costo del gas
Costo del gas

Come risparmiare con i rincari di gas: i dettagli da non sottovalutare in bolletta

Il 2025 porta con sé rincari significativi per le bollette del gas, con aumenti stimati del +18%. Questi cambiamenti colpiranno in particolare i “clienti tipo,” tra cui anziani over 75 e famiglie con membri disabili, usciti di recente dal mercato tutelato. Mentre chi ha un contratto a tariffa fissa può stare tranquillo fino alla scadenza, chi è passato al mercato libero con tariffe indicizzate dovrà affrontare costi più elevati. Tuttavia, una gestione attenta delle bollette e il controllo di alcune voci chiave possono fare la differenza, permettendo di risparmiare anche di fronte a questi rincari.

Secondo i dati di ARERA, le famiglie con contratti indicizzati potrebbero spendere fino a 272 euro in più all’anno, con picchi che superano i 2.000 euro. Per evitare un peso eccessivo sul bilancio familiare, è fondamentale analizzare la voce “spesa per la materia energia” in bolletta. Questa si divide in due parti: la quota energia, basata sui consumi effettivi, e la quota fissa, un costo invariato indipendentemente dai consumi. È proprio sulla quota fissa che bisogna concentrarsi: confrontare le offerte dei fornitori e scegliere quelle con una quota fissa più bassa può portare a un risparmio significativo.