Se rispondi ” Pronto chi è?” ti addebitano 500€: non rispondere a questi numeri di telefono
Essere sempre raggiungibili al telefono è sicuramente un vantaggio ma è importante fare attenzione a quali numeri si risponde, per non correre rischi.
Essere raggiungibili in qualunque modo e in qualsiasi momento, ha i suoi vantaggi ma anche i suoi limiti. La tecnologia ha fatto grandi passi avanti nelle comunicazioni, fino ad arrivare ai tanto cari smartphone di oggi.
Mantenersi sempre in contatto ha facilitato la vita di tutti, ma il prezzo da pagare è stato quello di una maggiore accessibilità ai contatti personali.
Non è un caso che la conseguenza più immediata e particolarmente spiacevole sia quella del fenomeno purtroppo irrefrenabile delle telefonate infinite da parte di call center da tutto il mondo e non solo.
Ci sono infatti alcuni che chiamano per stipulare contratti telefonici, chi per quelli delle forniture di casa e poi ce ne sono anche alcuni che potremmo definire malintenzionati, che mettono in atto veri e propri inganni.
Scocciatori o truffatori? Telefonate infinite
Non solo il telefono squilla continuamente ma il vero problema è il rischio di finire vittime di una vera e propria truffa telefonica. I più colpiti? Di solito coloro che hanno meno dimestichezza con la tecnologia e i suoi annessi e connessi, gli anziani, magari anche soli.
Ma alla fine tutti possono cadere ingenuamente in queste trappole telefoniche ben orchestrate solo attraverso la cornetta del telefono. Gli italiani sono davvero stanchi di ricevere tante, anzi troppe telefonate insistenti ogni giorno, da numeri sconosciuti e spesse volte, anche da prefissi stranieri.
Truffe telefoniche: non rispondere a questi numeri
La raccomandazione, anche da parte delle Forze dell’Ordine, che continuamente mettono in atto campagne di sensibilizzazione, è quella di comprendere sin da subito alcuni segnali che dovrebbero far desistere anche solo dal rispondere a una di queste telefonate. Molto utile anche lo strumento del più recente Registro delle Opposizioni, a cui registrare il proprio numero per non essere più scocciati e rischiare tutto questo.
Perché quello da cui stare in guardia sarebbe anche una nuova truffa telefonica che sembra aver preso purtroppo piede e nota con il nome di Wangiri. Se nel termine riecheggia qualcosa di asiatico è perché effettivamente deriva dal giapponese e significa “uno squillo e riaggancio”.
Si tratta di una truffa che impiega sistemi automatizzati che effettuano innumerevoli telefonate in tempi brevissimi. Ti fanno uno squillo e chiudono. La trappola sta nel fatto che la malcapitata vittima può certamente, come d’abitudine, richiamare il numero della telefonata persa, e rispondere “Pronto chi è?”come si fa con qualsiasi altra normale chiamata.
Un solo gesto che avrà come conseguenza un addebito esorbitante, oltre 500 euro. Si tratta molto spesso di prefissi strani e stranieri, provenienti per esempio dalla Gran Bretagna o dall’Irlanda, ma anche dal Belgio, che contano sull’abitudine, la distrazione, l’ingenuità e la curiosità di sapere chi ha chiamato. Un consiglio? Se ti ritrovi numeri strani nel registro del telefono, non richiamare.