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Rimborso fino a 600€ per chi viaggia: in pochi lo conoscono | Basta mandare una e-mail per richiederlo

Viaggi e rimborsi
Viaggi e rimborsi (Canva)-italianotizie.it

Non tutti lo sanno, ma coloro che viaggiano possono ottenere un rimborso fino a 600 euro, solo inviando una semplice e-mail.

Viaggiare è per la maggior parte delle persone, l’avventura più incredibile di questo mondo e non è un caso che ogni giorno, sulle nostre teste, volano migliaia di aerei, in arrivo e in partenza per tutti i luoghi del mondo, che le strade sono piene di auto che si muovono in lungo e in largo, che i treni sono sempre pieni e i mari solcati da enormi navi.

Naturalmente, specie in questi periodi festivi in cui a viaggiare sono in più del solito, possono verificarsi alcuni imprevisti spiacevoli. Scioperi improvvisi, ritardi, cancellazioni, tra il meteo che d’inverno può giocare qualche scherzo e il personale di bordo, tutto può succedere.

E nessuno vorrebbe mai trovarsi in queste noiose situazioni, sia per evitare di dover rinunciare alla vacanza da tempo prenotata e sognata e sia per non perdere i soldi investiti nel viaggio. Ma niente paura perché il viaggiatore in molti casi è al sicuro, è tutelato dalla legge, che specie in fatto di voli in ritardo o addirittura cancellati, prevede una normativa semplificata.

Una tutela per chi viaggia: rimborsi fino a 600 euro

Forse non tutti lo sanno, ma sarebbe il caso di approfondire l’argomento, perché potrebbe proteggere chiunque viaggia da inconvenienti di questo genere, che purtroppo sono all’ordine del giorno, se pensiamo che le statistiche hanno dimostrato come l’estate 2024 sia stata il peggior periodo per i viaggi, a causa di una percentuale altissima di ritardi rispetto all’anno precedente, almeno il 48%, cioè circa 26.000 voli cancellati.

Ma il modo per ottenere un rimborso della spesa c’è ed è semplicissimo: basterà mandare una e-mail di richiesta, nello specifico tramite una casella di Posta Elettronica Certificata, la comune PEC. A stabilirlo una sentenza del Tar del Piemonte, sulla base del Regolamento UE 261/2004. Esso prevede per i viaggiatori che hanno subito una cancellazione, overbooking o un ritardo superiore a tre ore rispetto al piano di viaggio, la possibilità di richiedere un rimborso monetario, da 250 a 600 euro.

Aeroporto, tra cancellazioni e ritardi
Aeroporto, tra cancellazioni e ritardi (Canva)-italianotizie.it

Una semplice e-mail per ottenere il rimborso, non tutti lo sanno

Il fatto è che nonostante siano moltissime le situazioni di questo genere e ugualmente numerosi i viaggiatori che restano a terra, sono veramente in pochi a farsi rimborsare. Forse perché in pochi conoscono questa possibilità e probabilmente, anche se qualcuno ne è a conoscenza, teme che la procedura sia troppo complicata e magari lascia perdere.

Ma così non è per fortuna. Dal 2024 tutto questo si può fare online, senza alcun costo aggiuntivo per il viaggiatore (prima vigeva l’obbligo del tentativo di conciliazione), con una semplice PEC dal mittente viaggiatore al destinatario compagnia aerea, al fine di attivare il rimborso dovuto.