Bonus con Isee sotto i 40.000€: non li richiede mai nessuno | Ce ne sono tantissimi
Quest’anno sono stati approvati numerosi bonus a seconda del proprio Isee: ecco quali sono e quali puoi richiedere.
Il 2024 ha portato con sé moltissime novità, alcune positive, altre un po’ meno. Eppure la Legge di Bilancio ha scelto di andare incontro ai cittadini con numerose agevolazioni.
Molti bonus sono destinati ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) basso inferiore ai 15.000 euro. Tra questi figura il Bonus sociale elettrico e il Bonu sociale del gas. Nel primo trimestre di quest’anno, coloro che sono titolari di tali bonus otterranno un contributo economico straordinario senza altre richieste.
Invece, per coloro che hanno un ISEE leggermente più alto sono destinati altri bonus, come il Bonus Asilo Nido e l’aumento dell’Assegno Unico per i figli a carico di età compresa tra uno e i tre anni.
La soglia limite per queste agevolazioni è di 40mila euro annui di ISEE. Con questa fascia economica, sarà possibile richiedere anche il Bonus mutui under 36, prorogato fino alla fine dell’anno.
Una Legge di Bilancio dalla parte dei cittadini
Tra tutti gli altri bonus messi a disposizione per gli italiani, ritorna anche il richiestissimo Bonus Psicologo, e il Bonus Asilo Nido dovrebbe diventare un Bonus nascita. Altre agevolazioni, come quello per l’acqua potabile, sull’IVA e sugli occhiali non sono stati riconfermati.
Riguardo il bonus più richiesto negli ultimi anni, ovvero il Bonus Asilo Nido, concede le agevolazioni a seconda della fascia economica in cui ci si trova. Le famiglie con ISEE fino a 25mila euro ne riceveranno 272,70 per 11 mensilità (3.000 euro in totale); le famiglie con ISEE tra 25.001 e 40.000 euro avranno 227,20 euro per 11 mensilità (2.500 euro in totale); le famiglie con un ISEE superiore a 40.001 euro riceveranno 136,30 euro per 11 mensilità (ovvero 1.500 euro totali).
Uno Stato che pensa alle famiglie
La novità assoluta di questo 2024 è una nuova agevolazione, ovvero il Bonus Mamma. Si tratta di una decontribuzione che potrebbe arrivare fino a 3.000 euro annui sui contributi previdenziali delle mamme che lavorano con un contratto a tempo indeterminato e che hanno almeno due figli a carico. Questo Bonus è svincolato dal reddito familiare annuo, come il Bonus Ristrutturazione e il Bonus Docenti.
Tutti i bonus potranno essere richiesti tramite il portale INPS, o rivolgendosi ad un CAF del proprio paese di residenza. Sono tutte grandi opportunità sia per coloro che hanno un ISEE davvero basso, sia per quelli che richiedono i bonus per affrontare importanti spese a prescindere dal proprio reddito. Provare a richiedere queste agevolazioni può essere di grande sostegno per tutte le famiglie d’Italia.