Mercato libero energia: per due mesi di utenze ti fanno pagare 900€ | Stai molto attento alle mail che ti inviano
Con il mercato libero per l’energia la fregatura è dietro l’angolo: fai attenzione se non vuoi pagare anche tu bollette da 1000 €.
Lo scorso 10 gennaio in Italia è entrato ufficialmente in vigore il mercato libero per quanto riguarda gas ed energia, una decisione presa dal governo per garantire ai consumatori maggiore libertà di scelta e maggiore trasparenza da parte delle aziende.
Allo stesso tempo questa decisione punta a garantire la massima concorrenza tra i gestori di gas ed energia elettrica, con lo scopo di offrire ai clienti promozioni più vantaggiose e prezzi concorrenziali.
In un contesto economico simile, però, è importante per i consumatori prestare la massima attenzione ai contratti che decidono di sottoscrivere e alle relative clausole per evitare di rimanere fregati e dover pagare bollette da capogiro.
Questo è infatti quello che è successo ad un consumatore che per una svista ha dovuto sborsare una somma davvero elevata, che mai si sarebbe aspettato di dover versare per pagare le proprie utenze domestiche.
La storia di Cosimo, costretto a versare 1000 euro di bollette
Negli ultimi giorni ha fatto il giro del web la notizia di Cosimo, un consumatore che si è ritrovato a dover versare una somma pari a 1000 € per le utenze del gas relativi ai mesi di novembre e dicembre.
Una somma davvero alta che lo ha insospettito, portandolo a cercare di capirne di più sui motivi di una spesa così esorbitante. Osservando con attenzione la bolletta, infatti, Cosimo ha notato che il gestore da lui aveva deciso di aumentare il prezzo del gas portandolo a 2,43 € dagli 0,38 € pagati in origine.
Il reclamo di Cosimo
Avendo notato questa anomalia nella sua bolletta del gas, Cosimo ha deciso di contattare l’azienda per richiedere spiegazioni e sporgere un reclamo di fronte a questo aumento, ma gli è stato risposto che a tutti i clienti era stata inviata un mail per informare del cambio di prezzo nel costo del gas, pertanto era il cliente ad essere dalla parte del torto, poiché non aveva letto la mail.
La storia di Cosimo insegna quindi che è sempre bene fare attenzione a tutte le mail e i messaggi ricevuti, compresi quelli che vengono messi nello spam, perché tra essi potrebbero celarsi importanti informazioni che se non teniamo sotto controllo possono portarci a sborsare cifre davvero esorbitanti, per le quali non dovremmo nemmeno pagare.