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Bonus affitti e mutuo, fino a 2.000€ per tutti i lavoratori dipendenti | Chiedi subito al tuo capo di aderire all’iniziativa

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Bonus affitto e mutuo, ecco cosa devi sapere – Italianotizie.it

Il 2024 ha portato un nuovo bonus per mutuo e affitto: ecco tutto ciò che devi sapere per richiederlo il prima possibile.

La nuova Legge di Bilancio ha approvato un nuovo bonus a favore di tutti coloro che vivono in affitto, hanno intenzione di acquistare una casa o stanno già affrontando le rate di un mutuo. E’ un’agevolazione per tutti i lavoratori dipendenti.

Il mercato immobiliare degli ultimi anni ha visto l’innalzarsi dei prezzi degli affitti e un aumento incredibile sui tassi d’interesse per i mutui erogati, rispetto a tutti gli altri Paesi d’Europa. L’Italia quindi ha deciso di andare incontro a tutti i cittadini che affrontano queste spese.

Secondo l’art. 6 della Legge di Bilancio 2024, il bonus in questione è destinato solamente ai lavoratori con contratto da dipendente: l’agevolazione rientra nella macro categoria dei “fringe benefits” (auto aziendali , polizze assicurative, buoni pasto ecc.), ovvero tutti quei benefici in forma monetaria in più rispetto alla retribuzione ordinaria del dipendente.

Ciò che prevede il bonus in questione, è il rimborso “delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa“, oltre alle agevolazioni riguardo le utenze domestiche (luce, acqua, gas).

A quanto ammonta l’agevolazione

Il bonus destinato al lavoratore dipendente sarà di 1.000 euro, mentre se il beneficiario ha figli a carico potrà avere fino a 2.000 euro. Tali somme sono destinate a coprire le spese dell’affitto dell’abitazione principale o pagare gli interessi relativi alle rate del mutuo.

La cifra verrà calcolata in rapporto al canone di locazione, perciò il bonus potrebbe variare da caso a caso. Invece, per quanto riguarda l’altra situazione, verranno valutati solamente gli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa.

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Il datore di lavoro può aderire all’iniziativa – Italianotizie.it

Il datore di lavoro ha un ruolo importante

Non è il lavoratore dipendente a scegliere in maniera autonoma se avere il bonus per l’affitto o il mutuo. E’ il datore di lavoro a decidere se aderire o meno all’agevolazione del Governo. Anche se il titolare dell’azienda dovesse aderire alla misura, sarà comunque il lavoratore a dover presentare la domanda. Il dipendente deve presentare la relativa documentazione per dimostrare di poter usufruire dell’agevolazione fiscale. I dati da fornire saranno il contratto d’affitto o il mutuo, i dati anagrafici dei figli a carico, anche se non convivono con il richiedente.

Il bonus è cumulabile all’interno dello stesso nucleo familiare: se entrambi i genitori di figli a carico sono lavoratori dipendenti, possono fare tutti e due domanda. Nel caso in cui il bonus sia accettato ed erogato, non rappresenterà una fonte di reddito di lavoro dipendente dall’IRPEF. Per ora, il testo della Legge di Bilancio 2024 è ancora in fase di approvazione da parte del Parlamento, quindi potrebbe subire in seguito ulteriori modifiche.