Isee, attenzione a come compili il modulo: questa svista può accopparti con 25.000€ di sanzione
Modello Isee: bisogna prestare massima attenzione nel momento della compilazione del modulo, altrimenti si rischia molto.
Il 2024 è iniziato con tante novità sul pano fiscale. Oltre a qualche tassa in più da pagare, il Governo italiano ha scelto di concretizzare alcune agevolazioni permettendo ai cittadini in difficoltà di beneficiare di alcuni bonus.
Tra questi troviamo il tanto famoso quanto discusso Reddito di Cittadinanza, che dovrebbe subire delle modifiche durante questo Governo Meloni. Ma oltre questo, sono stati approvati tanti altri bonus sulle bollette e sulla benzina.
Per poter ottenere queste importanti agevolazioni, bisogna compilare in modo accurato il modello Isee, prestando attenzione a tutti i campi da completare in maniera onesta, per non incorrere in sanzioni salatissime.
Infatti la mancata compilazione o una compilazione errata di una voce in particolar modo potrebbe portare ad avere una multa di ben 25 mila euro. Ecco qual è l’ambito che potrebbe portarvi a riceve questa terribile multa pecuniaria.
Attenzione alle automobili
Il tema che affronteremo riguarda tutti coloro che possiedono un’automobile. Non sarà necessario solo dichiarare l’auto in possesso della persona che compila il modulo, ma si devono dichiarare anche tutte le altre automobili dei membri nel nucleo familiare.
Con la mancata compilazione, si rischia di rendere l’Isee non più valido. Ovviamente, dichiarando tutte i veicoli, non si va necessariamente incontro ad un aumento delle tasse, in quanto queste sono già incluse nell’assicurazione e nella tassa di circolazione. Questo errore però comporterebbe la perdita totale di tutti gli eventuali bonus che si potrebbero avere. Cosa bisogna fare allora?
Come compilare il modulo Isee
Sarà necessario quindi dichiarare tutti i veicoli di cilindrata pari o superiore a 500 cc, inserendo i dati nel quadro FC6. Si indica il codice corrispondente al tipo di veicolo posseduto (A corrisponde agli autoveicoli, M ai motoveicoli, N alle navi, e I alle imbarcazioni da diporto). Successivamente si inserisce la targa nel registro competente: Pubblico Registro Automobilistico per auto e moto, Registro Italiano delle Navi da Diporto per le altre due tipologie di mezzi.
Se si dovesse sbagliare la compilazione dell’Isee, si perderebbe la possibilità di avere tutti i bonus e si incorrerebbe nella multa di 25 mila euro. Se invece c’è stato un errore di distrazione, bisogna agire il prima possibile presentando una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per procedere alla correzione, si può scegliere se utilizzare un modello integrativo FC3, aggiungendo solo i dati mancanti, oppure ripetere tutto il processo con la compilazione di una nuova DSU. Se invece l’errore di compilazione è stato commesso direttamente dal Caf che ha svolto la pratica, si può mandare agli uffici una diffida, ma si può richiedere una nuova pratica senza alcun problema.