Supermercato, ti spiego perché non trovi mai lo zucchero o il sale | Fatti dire subito dove sono, risparmi un mare di soldi
I supermercati seguono delle strategie di marketing ben precise: ecco perché non trovi mai il sale e lo zucchero sugli scaffali.
Sarà capitato a chiunque di uscire dal supermercato e rendersi conto di aver acquistato molte cose in più rispetto alla solita lista della spesa che bisognava rispettare inizialmente. In alcuni casi, molti prodotti non sono davvero necessari, ma l’impulso di metterle nel carrello è stato fortissimo.
La maggior parte della responsabilità di questo dilemma ricade nello Shelf Marketing, (“marketing dello scaffale”), ovvero un insieme di strategie di vendita per spingere il cliente a fare acquisti impulsivi, e di conseguenza aumentare le entrate dell’azienda.
L’obiettivo è quello di intrattenere il cliente più a lungo possibile nello store e far riempire il carrello velocemente senza pensarci troppo: questo dipende da uno studio per i minimi dettagli, che parte dalla posizione dei prodotti tra i corridoio e sugli scaffali, fino ad arrivare alla scelta della musica.
Diventare consapevoli di queste tecniche e strategie può permettere a chiunque di organizzare meglio le proprie spese, senza cadere sempre nella solita trappola dello shopping impulsivo e consumare un’infinità di soldi.
Alcune strategie latenti
Entrando in un supermercato, è possibile notare che il primo luogo che si incontra è quello in cui sono esposte frutta e verdura: il contatto con la natura, i profumi e il diffuso colore verde permettono di rilassarsi ed immergersi nell’acquisto. Subito dopo, la zona dei prodotti da forno spinge il cliente ad acquistare ancora prodotti grazie ai colori tenui e il profumo dei prodotti da forno.
Un’altra tecnica per aumentare le vendite è quella di posizionare i prodotti più costosi all’altezza degli occhi e a portata di mano, magari con prezzi mai tondi, ma sempre accompagnati dai 99 centesimi: questo darà l’idea che il prodotto costi meno. Inoltre, un’altra strategia è quella di fornire al consumatore carrelli sempre più capienti, che daranno l’impressione di averli sempre troppo vuoti. Spesso però abbiamo difficoltà a trovare alcuni prodotti: è un altro trucco.
Strategie per permetterti di acquistare di più
Tutti abbiamo notati che nella maggior parte dei casi i beni alimentari di prima necessità sono posizionati negli angoli più remoti dei supermercati. L’acqua e le bibite, per esempio, sono posizionate sempre alla fine del percorso da seguire. Se fossero all’inizio, verrebbero già messe nel carrello, avvertendo immediatamente una sensazione di aver già riempito lo spazio, mentre così abbiamo spazio prima per altri alimenti meno ingombranti. Lo stesso vale per il sale e lo zucchero.
Prima di poter trovare i beni alimentari necessari alla vita quotidiana, la strategia di metterli negli punti più nascosti porterà il cliente a girovagare per tutto il supermercato prima di trovarli, e quindi poter acquistare più articoli prima. Infine abbiamo il caso delle caramelle e degli snack piccoli: vengono sistemati proprio accanto alle casse, così da spingere l’acquirente ad inserirli impulsivamente nel carrello o sul rullo, preso dalla noia di quel momento.