Assegno di inclusione, è corsa ai Patronati per accaparrarsi il sussidio | Hai tempo ancora pochi giorni o resti senza soldi
Il tempo stringe per richiedere l’assegno di inclusione: ecco quali sono i requisiti giusti per richiederlo prima che sia troppo tardi.
In questi ultimi anni, sempre più persone non trovano un’occupazione o sono impossibilitati a lavorare. Fortunatamente, lo Stato ha messo a disposizione per le famiglie in difficoltà degli aiuti economici, ma che si possono richiedere solo a determinate condizioni.
In questi giorni è partita la corsa ai Patronati per richiedere l’ambito assegno di inclusione, nonostante i tempi davvero ristretti e le complicate e lunghe procedure per poterselo assicurare.
Si tratta di una nuova tipologia di sostegno economico, che andrà a breve a sostituire il tanto discusso reddito di cittadinanza. Eppure non è per niente facile accertarsi di ottenerlo, dato che la comunicazione dell’Inps è arrivata lunedì 18 dicembre, e la richiesta è per ottenerlo a gennaio 2024.
I Patronati sono stati presi d’assalto, e per questo l’Inps ha specificato che coloro che non avranno modo di presentare la domanda entro la fine dell’anno, potranno essere coperti dall’assegno da gennaio, permettendo così a migliaia di persone di avere un supporto economico per questo mese.
Come presentare la domanda
Richiedere questo aiuto allo Stato non è affatto semplice. L’Ordine degli assistenti sociali ha stabilito che coloro che faranno domanda e otterranno l’assegno dovranno essere provvisti di Spid, si registreranno alla piattaforma Siisl e devono firmare il Patto di attivazione digitale (Pad).
Dopo queste procedure, dovranno attendere una mail da parte degli uffici dell’Inps che concede il via libera alla richiesta. Inoltre saranno effettuati dei controlli ogni 90 giorni per accertarsi che sussistano ancora le condizioni tali per poter beneficiare del sostegno economico. Ma quali requisiti devono avere le famiglie per poter presentare la richiesta per l’assegno?
I requisiti per poter ottenere l’assegno di inclusione
Questa agevolazione economica non è destinata a tutti, ma solo ad alcune famiglie con particolari caratteristiche. Dovrà essere presente nel nucleo familiare una persona con disabilità, dei minori, una persona over 60 o qualcuno in una condizione decisamente svantaggiosa.
Secondo alcune statistiche nella regione Lombardia, nel 2022 sono stati attuati solo 13 incentivi per assumere i lavoratori che percepivano il reddito di cittadinanza, rispetto ai 4 incentivi del 2021 e ai 2 del 2020. Già 41mila famiglie hanno presentato la domanda, e solo queste hanno in famiglia un minore o un disabile. Tutti gli altri purtroppo non potranno beneficiare di questo supporto economico.