Tutti ci chiediamo che fine ha fatto la celebre attrice dopo il periodo di grande successo: ecco cosa fa oggi per vivere.
Possiamo definirla una vera e propria star del piccolo schermo degli anni ’90: Claudia Koll è una delle attrici che ha raggiunto il successo con la possibilità di lavorare al fianco dei più grandi attori e registi del tempo. Ma che fine ha fatto oggi? Nessuno ha più notizie di lei.
Classe ’65, il suo vero nome è Claudia Maria Rosaria Colacione, ed è nata a Roma ma ha origini italo-romene. Dopo essersi diplomata al liceo classico e aver frequentato quattro anni della facoltà di Medicina, ha scelto di cambiare strada e dedicarsi alla sua passione: la recitazione teatrale.
Il successo è arrivato nel ’92, quando è diventata la protagonista del film Così fan tutte, e negli anni successivi ha recitato al fianco di Massimo Boldi sul set di Miracolo Italiano e Cucciolo. Dal 1997 è approdata sul piccolo schermo, entrando a far parte del cast della serie televisiva Linda e il Brigadiere.
Dagli inizi degli anni 2000, si è ritirata progressivamente dalle scene: l’ultimo show a cui ha preso parte è stato Valeria Medico Legale, ma dopo quell’ultima esperienza, di lei si sono perse le tracce.
Oltre ad essere una formidabile attrice, Claudia è considerata un’icona di bellezza senza tempo, sensuale ed elegante. Nonostante ciò, non è mai stata legata in maniera seria ad un uomo. Ha preferito adottare da sola un ragazzo nel 2010, Jean Marie, originario del Burundi. All’epoca il giovane aveva 16 anni e gravissimi problemi di salute, ma ora sta meglio grazie alle cure e all’amore di Claudia.
E’ stata l’attrice a sostenerlo e a rimanergli accanto quando il ragazzo si è sottoposto ad un trapianto di reni. I due hanno un rapporto davvero speciale. Si vogliono bene e si rispettano, ma Jean non la chiama “mamma”, perché è in continuo contatto con sua madre biologica che vive in Burundi. Ma oggi dove vive e cosa fa Claudia?
L’attrice vive a Roma insieme a Jean, ed è direttrice della Star Rose Academy. Il cambiamento della sua vita è arrivato agli inizi degli anni 2000: dopo anni di ateismo, si è riavvicinata alla fede cattolica durante il Giubileo. Tutto è iniziato quando una sua amica l’ha accompagnata a San Pietro per attraversare la Porta Santa. In quel momento è avvenuta la svolta mistica, tanto da stravolgere completamente la sua vita. Nonostante la forte fede, ha scelto di non diventare suora per continuare ad aiutare gli altri da laica. Oggi è presidente dell’Onlus Le Opere del Padre, creata da lei stessa per dare aiuto psicologico e fisico soprattutto alle popolazioni africane.
C’è stato un episodio particolare che l’ha guidata attraverso la conversione: “Il diavolo mi ha stritolata. Io sono stata aggredita fisicamente, questo sì. Mi è salito sul corpo e mi ha stritolata e mi ha detto che era la morte, che era venuta per uccidermi. Quindi era uno spirito, non l’ho visto, lo spirito non si vede. Però si sente e ho sentito anche l’odio che ha nei confronti dell’uomo e del corpo dell’uomo, l’accanimento che ha. E in quel momento io penso sia stato Dio stesso ad aiutarmi. Ricordai di un film che avevo visto da ragazzina, appunto i primi film da adolescente quando andavo al cinema: L’esorcista. Mi ricordai che il sacerdote teneva fra le mani il crocefisso e quindi presi il crocefisso fra le mani e gridai il Padre Nostro. Io penso che mi ha ispirato Dio perché nel Padre Nostro noi diciamo ‘Liberaci dal Male’“.