Una vita al limite in tutti i sensi: ecco cosa è accaduto ad una delle pazienti del dottor Nowzaradan. E’ inimmaginabile.
Lo conosciamo tutti ormai: Vite al Limite è una programma/documentario che racconta la vita di giovani uomini e donne che vogliono perdere i chili in eccesso e riprendere in mano la propria vita, andata a rotoli quasi sempre a causa di un evento difficile affrontato durante l’infanzia o l’adolescenza.
In questo lungo percorso, che dura circa un anno, ad aiutarli è lui, l’insostituibile dottor Younan Nowzaradan, medico di origini iraniane, specializzato in chirurgia bariatrica e cardiovascolare.
E’ solito somministrare diete ipocaloriche di 1200 kcal ai suoi pazienti per perdere i chili necessari per sottoporsi all’intervento di bypass gastrico, per ridurre il volume dello stomaco e aiutare i suoi pazienti a perdere peso in maniera più rapida.
Durante il percorso, non mancano gli incidenti e rallentamenti, e spesso è Nowzaradan stesso che consiglia ai suoi assistiti di rivolgersi ad una psicoterapeuta per cercare di risolvere il problema a monte.
Infatti la maggior parte dei casi vede le persone affette di obesità grave vittime di un pessimo rapporto con il cibo. Il paziente trova negli alimenti il giusto conforto per riempire un vuoto a attenuare il dolore causato da un episodio traumatico. E’ proprio ciò che è capitato ad una delle protagoniste della serie. Ha scelto di rivolgersi al chirurgo della clinica di Huston per dimagrire e tornare a vivere una vita serena insieme al suo compagno.
La donna partiva da un peso di 280 kg. Arrivata a questo punto, ha avuto davvero paura di non riuscire a continuare a vivere, e ha voluto intraprendere con determinazione il percorso con Nowzaradan. Purtroppo però non è riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato, perdendo meno di 20 kg. Durante la puntata a lei dedicata ha raccontato il motivo per cui è arrivata ad accumulare un chilo dopo l’altro: si percepisce dalle sue parole un forte dolore.
Stiamo parlando di Krystal Hall, una trentaquattrenne con un passato tragico. La sua infanzia infatti è stata costellata di violenze sessuali e che per colpa di esse ha accumulato ogni giorno sempre più rabbia e rancore verso il suo aguzzino. L’unico conforto che aveva era quello che otteneva dal cibo: giorno dopo giorno, la consolazione è diventata frustrazione, e Krystel è arrivata ad aver paura di morire.
Ad oggi non sappiamo che fine abbia fatto la paziente, poiché non ha nessun account, né su Facebook né su Instagram. Secondo alcune notizie che girano sul web, pare che Krystel abbia completamente perso le buone e sane abitudini che rispettava durante il percorso in clinica. Una grande delusione per tutti, soprattutto per il dottor Nowzaradan, il quale l’aveva presa a cuore a causa del suo terribile passato.