Red Canzian, la terribile malattia lo ha colpito all’improvviso: “Paura di morire” | Ricovero necessario e inevitabile
Il batterista dei Pooh ha confessato di aver avuto una terribile malattia che gli ha fatto vedere la morte in faccia.
Recentemente Red Canzian ha rilasciato un’intervista in cui si è raccontato a 360 gradi: dalla musica da adolescente ai grandi concerti, dalla famiglia alla terribile malattia di cui ne parla solo ora. Un terribile problema di salute che lo ha molto spaventato.
Ha raccontato che il primo strumento che ha suonato è stata la chitarra, acquistata da suo padre per 5 mila lire. “A quell’età volevamo imitare Harrison o Lennon. Al mio arrivo per rimpiazzare Riccardo Fogli, Facchinetti, Battaglia e D’Orazio giravano con quattro fari, due seicento multipla ai lati del palco. Io gli feci spendere 27 milioni di lire del 1963 per un impianto luci come si deve. Guadagnavamo 600 mila lire a spettacolo da dividere in quattro. Mi presero per matto. Ma poi capirono e mi ringraziarono“.
Ciò che lo conforta da quando ha avuto il suo problema di salute, è la solidarietà e le telefonate dei colleghi. Ha spiegato con una razionalità allucinante cos’altro gli dà conforto: “L’essere vivo e lucido. Ma il dolore per alla perdita di Stefano non passa. Anche quando litigavamo c’era sempre una forma di rispetto. Mi manca il suo sorriso. Lui era in grado di cambiare in meglio una giornata“.
Si riferisce alla dipartita di Stefano D’Orazio, membro della band dei Pooh, morto a causa di complicazioni dovute al Covid-19. Ecco perché Red è spaventato: sa che con la salute non si scherza. Intanto continua a pregare molto, rivolgendo le preghiere soprattutto a suo padre defunto ormai da tempo.
Il lato emotivo di Red
Il batterista si definisce un romantico e sentimentale. In passato ha avuto storie d’amore brevi ma belle, e si lascia alle spalle un matrimonio terminato, che gli ha lasciato la presenza della sua meravigliosa figlia, Chiara. Oggi è sposato con Beatrice. “E’ il mio punto di riferimento, facciamo e condividiamo tutto, compresa la produzione di Casanova (ultimo album del batterista)”.
Per quanto riguarda la sua situazione di salute, ha ammesso di aver avuto tanta paura. “Ho capito subito che avevo un problema grave. Ho capito che potevo anche morire. E adesso faccio già piani per il futuro. Come andare in teatro a vedere il mio Casanova. Costosissimo. Per fortuna sono intervenuti amici e sponsor. Renzo Rosso ci ha regalato chilometri di stoffa per i costumi. Gli industriali delle cucine e la Federlegno ci hanno regalato il legno per il palco e le scene. Al Politecnico calzaturiero del Brenta gli alunni hanno disegnato e costruito le scarpe dell’epoca”. Quale malattia lo ha colpito?
La diagnosi
Red è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico destinato a risolvere e guarire un’infezione cardiaca. Ha spiegato che non ha avuto nessun sintomo da ricondurre ad un’infezione: “Ho avuto paura di morire“.
L’operazione ha avuto successo, ma la paura di una ricaduta è sempre dietro l’angolo. “Il chirurgo ha fatto pulizia sul cuore e dintorni e sembra che me la caverò. La cosa è esplosa senza alcuna avvisaglia. Una mattina non riuscivo ad alzarmi da letto. Ho provato a camminare e sono caduto. Una cosa orribile. Mi sono chiesto: ma che altro può succedere? E la vita vissuta mi passa davanti. Penso a mio padre Giovanni che dall’aldilà mi sta dando una grossa mano costringendo tutto il paradiso a pregare per me“, ha rivelato Red, con la voce e gli occhi pieni di speranza.