Massimo Ceccherini, picchiato a sangue dentro casa: ecco cos’è successo
Massimo Ceccherini, un passato di dipendenze e violenze: “Mi picchiava”. Il terribile incubo dell’attore italiano
Massimo Ceccherini è uno dei volti cardine della comicità televisiva e cinematografica che, con la sua esilarante mimica facciale ed i suoi modi bizzarri, è entrato nel cuore dei telespettatori italiani. Sin dai suoi esordi nello show “La corrida“, ha collaborato con i più grandi esponenti della televisione come Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.
Diventa un personaggio importante del cinema italiano con la sua partecipazione al cast di “Il ciclone” e “Il principe e il pirata“. Con oltre 40 film da attore protagonista e lavori da sceneggiatore, Ceccherini ha una carriera artistica degna di nota e ricca di soddisfazioni.
Un successo eclatante che, con il suo simpatico accento toscano, lo ha condotto dal grande schermo fino ai reality show. Immemorabili sono infatti le sue partecipazioni all’Isola dei Famosi nel 2006 e nel 2017. In entrambe le occasioni, la sua permanenza è stata breve ed intensa a causa delle sue battute comiche, talvolta anche un pò scorrette.
In merito alla sua esperienza in Honduras, il naufrago commenta: “Di me invece ricordano soltanto la bestemmia. Mi vergognai, ne dissi una non cento. Con me si amplifica e amplifica. Nessuno per strada mi ha detto che avevo fatto schifo. È una cosa nella natura dei toscani. Sai chi mi confortò? Roberto Benigni. Mi disse che con la bestemmia ero più vicino a Dio. Mica ce l’hai con l’Onnipotente. Dio non lo pigli in giro, lui lo sa che lo ami ugualmente”.
Massimo Ceccherini, violenza e dipendenza: un passato angoscioso
Massimo Ceccherini è un celebre attore comico che si è fatto amare dal pubblico italiano per la sua spontaneità e per il suo essere unico nel suo genere. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il toscano ha raccontato di un passato terribile caratterizzato da eccessi che lo hanno condotto all’infelicità.
“Quando mi ubriacavo era impossibile tenermi. Lei mi picchiava e fermava la bestia dentro di me. Picchia oggi picchia domani, il colpo di fulmine lo ebbi una notte”. Un passato di dipendenza dall’alcol che gli ha letteralmente stravolto la vita. Fortunatamente l’attore incontra Elena, la donna che gli ha salvato la vita: “Ho bisogno quasi sempre della presenza di Elena. Sono stato in Africa sul set di Matteo Garrone e mi son fatto mettere WhatsApp per poter fare le videochiamate a Elena e Lucio perché non potevo portare il cane nel deserto”.
Massimo Ceccherini, un uomo tormentato: “Mi piaceva rubare”
Massimo Ceccherini è un’artista che ha raggiunto la popolarità con il film “Ciclone“, diretto dal suo grande amico Leonardo Pieraccioni. Nonostante il successo professionale, Massimo si definisce “tormentato da quando mi alzo fino a sera, sogni compresi”.
Nel corso della sua vita, ha sempre commesso delle piccole marachelle. «La rabbia è la cosa che mi tiene vivo. [..] mi piaceva rubare, nei supermercati entravo e scappavo. Mica ammazzavo nessuno. Quando nei furti stavo facendo il salto, incoraggiato da quelli più grandi di me, mi sono fermato. Ero davanti a un appartamento vuoto, qualcuno da lassù, ovvero Dio, mi fermò. Così ridiscesi le scale e me ne andai».