Flavio Briatore, la terribile malattia ha colpito anche lui: “MI sentivo invincibile ma poi…” | Scoperta improvvisa
Flavio Briatore rivela qualcosa sulla sua vita che non tutti conoscevano. L’imprenditore ha dovuto fare i conti con una triste realtà.
La vita di Flavio Briatore è costellata di successi. È partito dal basso per essere il grande imprenditore che adesso tutti conoscono. Per molti anni ha militato nella Formula 1 come patron della scuderia Renault. Tra le sue fila hanno gareggiato alcuni dei volti noti di questo sport, tra cui Fernando Alonso a cui ancora oggi è molto legato.
Certo Flavio Briatore di mestiere farà anche l’imprenditore, ma è anche uno dei pochi uomini influenti nel mondo, che riesce costantemente a far parlare di sè. Anche se in molti, forse, non credevano possibile che sapesse ricoprire quel ruolo, Briatore è anche un padre molto affettuoso.
Tutti ricorderanno la sua storia d’amore con Elisabetta Gregoraci, proprio ai tempi della Formula1, Da quell’unione è nato un figlio, Nathan Falco, che ormai è un adolescente e spesso di mostra in foto social con il suo papà super VIP. Ovviamente quella con Elisabetta è stata solo una delle Love Story del buon vecchio Flavio.
Gli avvezzi a seguire il gossip, ricorderanno di quando si era legato con la Top model più Top di tutti i tempi, Naomi Campbell.
Il dramma
Il grande imprenditore di recente ha reso nota una pagina molto triste della sua vita, in cui ha temuto di non farcela. Proprio lui che affronta e sfida la vita ogni singolo giorno a testa alta, ha temuto di non riuscire a superare un enorme scoglio che gli si era posto davanti.
Durante una visita gli specialisti hanno diagnosticato a Briatore un tumore maligno ai reni. Il patron di Crazy Pizza ha quindi dovuto sottoporsi ai trattamenti del caso per riuscire a vincere contro questo subdolo male che non aveva dato nessun segnale all’uomo.
Le parole di Flavio
Flavio non pensava che qualcosa del genere potesse succedere a lui, ma in fondo non lo pensa mai nessuno, eppure adesso lancia un messaggio che spera possa essere di monito a tutte le persone.
“Mi sentivo immortale. Ci sentiamo immortali, invece dovremmo ringraziare Dio ogni mattina soltanto perché ci facciamo la barba. Pensi che forse tutto quello che hai costruito serve fino a un certo punto. Magari è inutile. Avevo un cancro maligno al rene sinistro, se non avessi fatto un controllo, tra sei mesi me la sarei vista brutta“. Un invito alla prevenzione come arma per contrastare efficacemente il tumore.