Addio Toto Cutugno, è morto proprio per questo: retroscena tristissimo
È venuto a mancare una delle voci italiane più famose al mondo: l’autore de L’Italiano è morto nel pomeriggio del 22 agosto.
Non si tratta di una falsa notizia che sta girando nel web: è morto Toto Cutugno. Cantautore, paroliere, compositore e anche conduttore televisivo, aveva 80 anni e lottava da tempo contro la sua grave condizione di salute. Si è spento alle ore 16.00 nella sua stanza all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato a causa di complicazioni.
La notizia è stata data dal suo manager Danilo Mancuso: il cantante ha lasciato sua moglie dopo più di 50 anni di matrimonio, e suo figlio Nicolò, di 34 anni. Salvatore Cutugno era nato in provincia di Massa-Carrara nel ’43, figlio di un sottufficiale di Marina e di una casalinga.
Ha raggiunto il successo nazionale e internazionale dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1983, portando il suo celebre brano L’Italiano sul palco dell’Ariston. Da quel momento la sua carriera è decollata, arrivando a vendere oltre 100 milioni di dischi. Durante gli anni ha anche composto molti brani per alcuni suoi colleghi, primo fra tutti il suo collega Adriano Celentano.
Detiene il record del maggior numero di partecipazioni al festival di Sanremo, essendo stato 15 volte in gara. Inoltre è stato il vincitore dell’Eurovison Song Contest del 1990, portando il brano Insieme: 1992. E’ stato il secondo dei tre artisti italiano che hanno vinto la gara europea, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Måneskin nel 2021.
Gli ultimi anni
Nell’ultimo decennio ha continuato ad esibirsi in pubblico, ma trascorrendo la maggior parte del tempo seduto perché non riusciva a stare molto tempo in piedi a causa delle sue condizioni di salute. Una delle ultime apparizioni più celebri è quella avvenuta durante il Jova Beach Party a Roccella Jonica, nel 2019. Lo stesso anno era apparso in televisione durante la trasmissione Ora o mai più, condotta da Amadeus.
Il primo a diffondere la voce sulle sue precarie condizioni di salute fu Franco Fasano, uno degli amici più intimi del cantautore. L’uomo non volle rivelare troppe informazioni sul suo quadro clinico, ma ormai i dettagli sono stati svelati nelle ultime ore, appena dopo il decesso di Cutugno. Ma che malattia aveva?
Il quadro clinico
Toto Cutugno è morto a causa di un tumore alla prostata, con conseguenti metastasi ai reni. Una malattia che non ha lasciato scampo. La scoperta del cancro è avvenuta in maniera quasi fortuita: il collega e amico Al Bano all’epoca insistette molto per convincerlo a recarsi in clinica per sottoporsi ad una visita oncologica. Da quel momento, dopo la funesta diagnosi, il cantautore scelse di farsi seguire dal dottor Patrizio Rigatti, lo stesso medico che ha curato Silvio Berlusconi fino al decesso avvenuto a giugno.
Al momento della scoperta avvenuta nel 2009, il tumore era già ad uno stadio avanzato, ma Cutugno era riuscito a guadagnarsi qualche altro anno di vita sottoponendosi ad un intervento chirurgico per rimuovere le metastasi, e successivamente alla chemioterapia per indebolire il tumore e cercare di contenerne l’espansione. Dall’anno della prima diagnosi, il cantautore ha vissuto altri 15 anni, seguendo le cure e sottoponendosi periodicamente a dei controlli. Inoltre si era sottoposto alla rimozione di un rene, definendosi poi un “miracolato” durante un’intervista nello studio di Verissimo. L’Italia e il mondo intero ha perso un pilastro della musica italiana, un uomo che ha ispirato le nuove generazioni con la sua tenacia e le meravigliose parole dei suoi testi, che continueremo a cantare ancora per molto tempo.