Jo Squillo, partecipa al lutto collettivo per la tragedia a Milano in queste ore: “È stata uccisa” | Le coltellate tutte alla gola
Jo Squillo, l’evento tragico e le coltellate tutte alla gola: “È stata uccisa”. Ecco i dettagli della terribile vicenda
Giovanna Coletti, in arte Jo Squillo, nasce il 22 giugno 1962 a Milano. Jo è una showgirl e cantante italiana celebre negli anni Ottanta e Novanta. Non ancora maggiorenne, si avvicina al mondo della musica e in particolare, è affascinata dal genere punk rock. Diventa un membro della Kandeggina Gang, una band esclusivamente femminile che lancia messaggi provocatori e anti maschilisti. In un concerto del 1980, le donne lanciano dei Tampax macchiati di rosso al pubblico di Milano.
Negli anni seguenti, la carriera di Jo prosegue da solista e partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Siamo donne“. Duetta con Sabrina Salerno e, come afferma la cantante stessa, inizia una seconda vita: “Negli anni ’90 iniziò quella che mi piace definire la mia seconda vita, che si sintetizza in un brano che divenne un vero inno: Siamo Donne”.
Nel 1993, Jo Squillo debutta anche in televisione al timone del programma “Il grande gioco dell’oca“. Conduce anche “Il Festival di Castrocaro” e “Sanremo famosi“. Partecipa come concorrente all’Isola dei Famosi, che però abbandona a causa di un infortunio, e al Grande Fratello VIP 6.
Oggi, la donna è un’attivista italiana e testimonial dei diritti degli omosessuali, delle donne e degli emarginati sociali. In occasione della Giornata Internazionale delle donne, Jo Squillo produce il brano “La gabbia dell’amore” e il documentario “Wall of Dolls” contro il femminicidio e la violenza sulle donne.
Jo Squillo, la terribile tragedia a Milano: “È stata uccisa”
Jo Squillo è una cantante e showgirl italiana che, da sempre, si batte per i diritti delle donne e dei più deboli. Wall of Dolls non è solo un documentario, ma è un’associazione benefica ideata dall’attivista e presente in tante città italiane. Il progetto cerca di sensibilizzare al sostegno delle vittime di violenza, ma ha anche lo scopo di aiutare economicamente le donne, fornendo loro assistenza medica, legale e psicologica.
Jo Squillo pubblica sul suo account Instagram casi di femminicidio per combattere la violenza contro le donne. Una delle ultime vicende che l’attivista posta sul suo profilo riguarda la ventenne Sofia Castelli, uccisa dall’ex fidanzato con diverse coltellate alla gola a Cologno Monzese. Jo Squillo dichiara: “La donna ha sempre la speranza di cambiare il proprio uomo e quindi la maggior parte dei violentatori hanno le chiavi di casa e del tuo cuore. La denuncia purtroppo non è facile, se non ci fossero le associazioni che aiutano le donne perché le istituzioni non fanno assolutamente nulla!”.
Jo Squillo, scatta l’accusa per l’attivista italiana: “Da te non me lo aspettavo”
Jo Squillo è una showgirl italiana di successo e da sempre, paladina di diverse campagne di sensibilizzazione. Il messaggio che diffonde è di essere sempre se stessi e non accettare mai compromessi. Tuttavia, Jo si è trovata al centro di numerose polemiche per dei pareri espressi nei confronti della cantante Elodie.
L’attivista dichiara: “Se non fosse così bella Elodie avrebbe meno successo, di questo ne sono certa. Al giorno d’oggi devi sempre far vedere, mostrare e questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini”. Il web si scatena e accusa la showgirl di ricollegare l’enorme successo di Elodie al suo aspetto fisico: “Non me l’aspettavo da te, sono sincero”, “Ti ho sempre ritenuta “amica delle donne” e da uomo posso dire di essere stanco di queste inutili contrapposizioni e distinzioni? Elodie ha talento, da te mi aspettavo un punto di vista ben diverso e molto meno banale”.