Jovanotti, la situazione precipita in pochissimo tempo: “Rischio di trombosi” | Non può muoversi
Il cantante toscano è alle prese con i postumi dell’operazione dopo la paurosa caduta in bici avvenuta a Santo Domingo.
Dalla vacanza all’incubo. Capita purtroppo neppure troppo di rado che il periodo deputato al relax al termine di, o anche durante, una lunga stagione lavorativa, si trasformi per qualche circostanza accidentale e sfortunata in un vero e proprio calvario a causa di sopraggiunti seri problemi di salute.
Un banale incidente domestico, magari un’escursione balneare incauta o ancora un infortunio mentre si fa sport. Pochi secondi e la spensieratezza lascia immediatamente spazio alla paura e all’apprensione che fatalmente coinvolge anche i propri famigliari, in presenza o a distanza.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono poi eventuali difficoltà logistiche, legate al fatto che se si è scelto l’estero come meta del proprio relax, qualora l’infortunio subito fosse particolarmente serio il rientro in patria potrebbe venire ritardato a tempo indeterminato. Ne sa qualcosa Jovanotti, tuttora bloccato a Santo Domingo dopo le conseguenze del grave incidente subito lo scorso cadendo in bicicletta.
Sorriso sempre stampato in faccia e perenne spirito d’avventura, Lorenzo Cherubini non aveva neppure pensato all’idea di trascorrere la vacanza nella Repubblica Dominicana insieme a moglie e figlia senza l’amata bicicletta. Del resto le strade dominicane potevano preoccupare chi si era fatto l’intero Sudamerica sul proprio mezzo del cuore, come testimoniato dal di successo Aracataca, trasmessa la scorsa primavera su Rai Play e Rai Due.
Jovanotti, la caduta e l’operazione: come sta il cantante
Gli imprevisti, però, sono sempre dietro l’angolo così ecco che anche un pedalatore seriale come Jovanotti è incappato in un banalissimo dissuasore di velocità. Sì, proprio uno di quei celeberrimi “dossi” odiatissimi dagli automobilisti che, rispetto ai ciclisti, hanno lo svantaggio di non riuscire spesso a vedere la presenza delle montagnole ideate per ridurre la velocità in tratti di strada rettilinei. Evidentemente una distrazione è risultata fatale a Jovanotti, volato a terra lo scorso 16 luglio e poi raggiunto da una diagnosi implacabile.
Il cantante ha riportato la frattura del bacino, della clavicola e del femore in tre punti ed è stato di conseguenza costretto a subire un delicato intervento chirurgico già nelle ore successive. Jovanotti non ha però mai perso il buonumore, aggiornando di continuo i propri followers su Instagram prima e dopo l’intervento, che è perfettamente riuscito: “L’intervento è andato bene, ora dolore fortissimo ma passerà. Grazie a tutti davvero, il vostro affetto è un antidolorifico magico. Grazie!” le parole di Jova. Il successivo “autobollettino”, tuttavia, ha provocato non poco allarme in tutti gli ammiratori di Jovanotti, sia per le parole postate, sia per l’effetto delle immagini pubblicate.
“Non posso prendere l’aereo”: il post di Jovanotti allarma i fans
Il cantante è infatti apparso in sedia a rotelle prima di spiegare di non poter tornare in Italia per evitare pericolose complicazioni che potrebbero derivare dal trasporto dopo la delicata operazione subìta: “Dopo un intervento così grosso ci sono rischi di trombosi, quindi prima di prendere un aereo c’è bisogno di tempo per ristabilire la circolazione senza rischi. Non so dirvi quanto…”.
Insomma, il soggiorno a Santo Domingo, da voluto è diventato forzato e non certo in sella alla bicicletta, dalla quale Jova dovrà restare lontano per ancora parecchio tempo. L’ottimismo non viene però meno, come confermato dal resto del messaggio: “Comunque non preoccupatevi, sto sempre meglio. Sono senza flebo e sono stato seduto un’oretta. Piano piano cerchiamo di fare un po’ di movimenti… Ce la metto tutta, intanto buona estate. Appena sarò in grado prenderò un volo e si tornerà a ballare“. E non c’è dubbio che tanto ottimismo e l’amore della propria gente aiuteranno a bruciare i tempi della convalescenza.