“Non me lo aspettavo da te”: Jo Squillo massacrata senza mezze misure | La colpa è tutta sua
Le parole della cantante milanese in merito al successo di una nota collega fanno scoppiare un inatteso dibattito via social.
Stare sempre lontani dai compromessi, essere sé stessi fino alla fine anche a costo di non piacere a tutti i fans. Questa è Jo Squillo, una delle cantanti italiane meno conformiste di sempre e non solo per quel singolo, ‘Siamo donne’, che l’ha consegnata all’immortalità musicale.
La cantante, ma anche attivista, milanese ha infatti legato buona parte della propria carriera, anche prima del boom di popolarità che risale al 1991, a campagne in favore del femminismo e dell’ecologismo, ideali che la rappresentano ancora oggi. Se infatti il suo nome all’inizio degli anni 2000 è stato legato all’affermazione del canale satellitare ‘Tv moda’, è dal 2013 che il suo impegno in difesa delle donne è diventato più assiduo.
Proprio nel giugno 2013, infatti, Jo Squillo fondò la “Wall of Dolls”, un’installazione permanente in Via Edmondo De Amicis a Milano creata proprio per denunciare il femminicidio e la violenza sulle donne. Eppure è stata proprio la presa di posizione nei confronti di una delle cantanti italiane più in voga del momento a scatenare una vera e propria tempesta social nei confronti di Jo Squillo.
Intervistata da ‘Il Corriere della Sera’, la cantante milanese si è come sempre affidata alla sincerità per esprimere il proprio parere circa l’enorme successo che sta riscuotendo Elodie, la cantante romana che inanella hit di successo e premiata di recente anche con il David di Donatello per ‘Proiettili (ti mangio il cuore)’
Jo Squillo, scoppia la polemica dopo le frasi su Elodie
“Se non fosse così bella Elodie avrebbe meno successo, di questo ne sono certa. Al giorno d’oggi devi sempre far vedere, mostrare e questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini“. Parole molto decise che hanno scatenato i followers contro Jo Squillo, “accusata” di ricollegare il successo di Elodie esclusivamente al proprio aspetto esteriore.
Le critiche alle parole di Squillo sono state quasi unanimi: “Non me l’aspettavo da te, sono sincero – si legge in particolare nel commento su Instagram di un “seguace” particolarmente deluso – Ti ho sempre ritenuta “amica delle donne” e da uomo posso dire di essere stanco di queste inutili contrapposizioni e distinzioni? Elodie ha talento, da te mi aspettavo un punto di vista ben diverso e molto meno banale”. Non è però mancato chi ha provato a interpretare le parole di Jo: “Elodie è oggettivamente bravissima, ma è da ipocriti non dire che il suo essere anche bella l’aiuti“.
‘Siamo donne’: Jo Squillo icona del femminismo con Sabrina Salerno
Il dibattito social è poi fatalmente scivolato proprio sul ricordo di “Siamo donne”, la hit di enorme successo cantata da Jo Squillo e Sabrina Salerno al Festival di Sanremo ’91, diventata un vero e proprio inno del femminismo non solo in Italia e “rispolverata” nel 2021 in occasione del trentennale con un nuovo videoclip girato proprio dalle due cantanti: “Sabrina non aveva mai cantato in italiano era un’icona pop straordinaria famosa in tutto il mondo. Quando l’ho incontrata ho pensato: ‘siamo già un mondo’” ha dichiarato Jo Squillo ricordando quello storico sodalizio artistico.
Insomma, Jo è stata accusata di una sorta di contraddizione in termini proprio quanto paladina del femminismo, ma nel prosieguo dell’intervista la cantante ha rafforzato il concetto, concentrandosi questa volta sul concetto anagrafico: “Oggi essere artiste dopo i 40 anni è difficile a parte che per Orietta Berti e Iva Zanicchi. Le donne devono valere per il loro aspetto e l’industria favorisce i giovani perché possono essere gestiti“.