Maria Teresa Ruta, la confessione improvvisa e scioccante spiazza tutti: “Mi hanno picchiata…”
La popolare conduttrice tv, vincitrice di Pechino Express nel 2018, ha raccontato un drammatico retroscena relativo alla propria giovinezza.
C’era una volta il calcio in tv in chiaro della domenica sera. Quello che gli appassionati aspettavano trepidanti, consultando l’orologio quasi compulsivamente per aspettare che iniziasse ‘La Domenica Sportiva’, seconda e ultima possibilità per vedere i gol del campionato dopo ’90° minuto’.
Erano gli anni ’80, ma l’evoluzione del calcio in termini mediatici avrebbero tolto parte di quel fascino al programma, che nel corso dei decenni ha dovuto fatalmente adeguarsi anche ai cambiamenti registratisi nella tv e in generale nel costume.
‘La Domenica Sportiva’ è stata infatti la prima trasmissione sportiva ad avvalersi della figura della “valletta”, ovvero di una presenza femminile incaricata di fare da spalla al conduttore principale. Alla DS la moda durò per tutti gli anni ’80, venendo aperta dalle annunciatrici Rai Mariolina Cannuli e Maria Brivio e venendo chiusa da Marina Perzy, peraltro all’epoca moglie di Walter Zenga, uno dei calciatori più in vista di quegli anni.
In mezzo ci fu però il quinquennio di Maria Teresa Ruta, che lega proprio agli anni trascorsi a ‘La Domenica Sportiva’ al fianco del mitico Sandro Ciotti alcuni dei migliori ricordi della propria carriera. La presentatrice torinese se la cavò alla grande tra il 1986 e il 1991, in un’epoca d’oro per lo sport italiano e in particolare per il calcio, quelli dell’affermazione del primo Milan di Silvio Berlusconi, e quindi di grandi ascolti per la trasmissione.
Maria Teresa Ruta e la popolarità a ‘La Domenica Sportiva’
Dopo la fine di quell’avventura Maria Teresa, che durante quel lustro conquistò gli italiani con il suo celeberrimo sorriso, al punto da venire ribattezzata da Ciotti all’inizio di ogni puntata “Il sorriso che non conosce confini”, si allontanò progressivamente dal mondo dello sport per avvicinarsi a quello dello spettacolo più “puro”, conducendo trasmissioni come, Giochi senza frontiere, ‘UnoMattina Estate’ e, dopo il passaggio a Mediaset, ‘Ok, il prezzo è giusto’.
Negli ultimi anni Maria Teresa Ruta non ha saputo resistere alla tentazione chiamata reality show, peraltro con un certo successo, avendo al proprio attivo, oltre alla partecipazione al ‘Grande Fratello Vip’, anche il successo alla settima edizione di ‘Pechino Express’, nel 2018, in coppia con Patrizia Rossetti. A 63 anni, compiuti ad aprile, Ruta non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal mondo dello spettacolo e della tv in particolare. La sua vita, però, è stata però scandita da un fatto drammatico avvenuto in gioventù.
Maria Teresa Ruta, il dramma della violenza subita
A neppure 18 anni, infatti, nell’aprile 1977, Maria Teresa subì un tentativo di stupro a Roma, precisamente a Trastevere, dove la ragazza si trovava per effettuare alcuni provini all’inizio della propria carriera, che poco dopo l’avrebbe vista protagonista di alcuni spot televisivi di successo: “Da ragazza mi hanno picchiato, hanno cercato di violentarmi, ma non ho denunciato perché non volevo dare un dolore ai miei genitori. Voi dovete farlo”, ha svelato Maria Teresa in un vero e proprio appello alle ragazze di oggi.
In un’epoca infatti in cui i femminicidi riempiono le cronache con inaudita frequenza, la speranza è che le parole di un personaggio pubblico possano convincere le donne che subiscono anche solo tentativi di violenza a non chiudersi in sé stesse, a non far vincere la paura di denunciare per possibili ritorsioni. Una violenza sessuale può segnare per sempre la vita di una donna e il coraggio di ribellarsi può aiutare a liberarsi di un mostro interiore e a dare coraggio a tante altre ragazze.