Serena Bortone, il ‘furto’ è triste e inaspettato: nessuno pensava arrivasse a tanto
Dopo la cancellazione dai palinsesti di ‘Oggi è un altro giorno’ la carriera della giornalista romana può avere una svolta inattesa.
Tanto non tuonò, che piovve. Non si può che prendere in prestito il celebre proverbio e stravolgerne il significato aggiungendo una negazione per cercare di sintetizzare la sorpresa e lo sconcerto che ha sollevato in Rai la decisione di Bianca Berlinguer di lasciare l’emittente di Stato per accettare la proposta lavorativa di Mediaset.
La giornalista, che dal 2016 conduceva il talk show politico ‘Cartabianca’ in prima serata su Rai 3, ha deciso di dire addio a Viale Mazzini ponendo fine attraverso le dimissioni a una carriera che era iniziata a metà anni ’80 e che l’aveva vista scalare le gerarchie fino a diventare direttrice del Tg3 dopo essere stata a lungo uno dei “mezzibusti” più apprezzati nella conduzione del telegiornale delle 19.
La Rai non aveva infatti alcuna intenzione di togliere alla giornalista la conduzione di ‘Cartabianca’ e anzi in una rete che aveva già perso riferimenti come Lucia Annunziata e Fabio Fazio Bianca Berlinguer con il suo stile di conduzione avrebbe dovuto rappresentare un imprescindibile segno di continuità avallato anche dai nuovi vertici della Rai.
Niente di tutto questo, evidentemente, dal momento che Bianca ha scelto di accettare la proposta di Mediaset e in particolare di Rete 4. Non sono ancora trapelati i motivi ufficiali di una scelta tanto clamorosa quanto irremovibile, se è vero che Berlinguer non avrebbe cambiato idea neppure di fronte all’ultimo rilancio della Rai legato all’introduzione di un budget per la scelta degli ospiti per ‘Cartabianca’. Ora, però, a Viale Mazzini non c’è più tempo da perdere ed è anzi già arrivato il tempo delle decisioni.
Rai, tempi lunghi per la sostituzione di ‘Cartabianca’ nel palinsesto
Il fatto che il fulmine a ciel sereno sia arrivato pochi giorni prima della presentazione dei palinsesti per la prossima stagione ha complicato ulteriormente i piani in casa Rai. A luglio inoltrato, infatti, è tutt’altro che semplice individuare le modalità per riempire una prima serata e ancora di più contattare la conduttrice o il conduttore prescelto per raccogliere un’eredità peraltro piuttosto pesante come quella di Bianca Berlinguer.
Secondo le parole dell’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, riportate dall’Adnkronos, venerdì nel corso della presentazione dei palinsesti Rai per la prossima stagione prevista presso il Centro di produzione di Napoli non verrà presentato alcun prodotto in sostituzione di ‘Cartabianca’ proprio perché “l’azienda ha intenzione di prendersi il tempo tecnico necessario ad un’indagine di marketing per individuare il tipo di programma e quindi la conduzione”. Insomma, niente decisioni d’impulso, eppure hanno già fatalmente iniziato a circolare i primi nomi per la sostituzione di Berlinguer.
La Rai pensa al dopo Berlinguer: in lizza anche Serena Bortone
Così, in attesa di individuare il titolo da dare al nuovo programma di approfondimento politico del martedì sera di Rai 3, che potrebbe anche doversi scontrare per qualche minuto con la trasmissione che Berlinguer presenterà su Rete 4, in Rai hanno iniziato a valutare i nomi, in rigoroso ordine alfabetico, di Serena Bortone, Nunzia De Girolamo e Manuela Moreno.
Moreno, tra i volti più noti e amati del Tg2, ha già debuttato nella conduzione di programmi di stampo giornalistico su Rai 3 con ‘Filorosso’, al via il 4 luglio proprio al martedì al posto di ‘Cartabianca’. Bortone è invece reduce dalla fine della triennale esperienza su Rai 1 con “Oggi è un altro giorno”, intrapresa dopo oltre 20 anni di “gavetta” proprio su Rai 3 alla guida anche di programmi politici. Per De Girolamo, invece, giornalista dal 2020 dopo la fine della propria carriera politica, dal 3 luglio al timone di ‘Estate in diretta’ su Rai 1, si tratterebbe dell’esordio nella conduzione di un programma di approfondimento politico.