Miriam Leone tra successi e vita privata: l’inattesa confessione che sconvolge i suoi milioni di followers.
Una carriera ancora breve, ma già ricca di riconoscimenti. Una vita privata tranquilla, lontana dal gossip, tanti progetti lavorativi in cantiere e un titolo di Miss Italia servito come lasciapassare per il tanto amato mondo dello spettacolo. Miriam Leone è una delle attrici italiane più amate, eppure non può dire di essere totalmente felice.
La storica protagonista di ‘1992’, per citare uno dei suoi lavori più celebri, la fiction di Sky Uno del 2015 dedicata alla rivisitazione di Tangentopoli nella quale Miriam svolgeva la parte della protagonista al fianco di Stefano Accorsi, è considerata una delle donne più belle d’Italia fin da quando, nell’ormai lontano 2008, conquistò la fascia di reginetta di bellezza del Belpaese, precedendo la concittadina catanese Marianna Di Martino De Cecco.
Quel successo nel derby siciliano con Marianna fu tutt’altro che scontato per Miriam, non solo perché Leone era di quattro anni meno giovane della collega, classe ’89, ma perché durante la serata finale Miriam fu addirittura eliminata, salvo poi venire ripescata ed andare a trionfare. Un “abbaglio” della giuria o semplicemente una concorrenza, quella di quel 2008, che era molto qualificata?
La risposta sarebbe poi arrivata dal percorso professionale di Miriam, che alla propria bellezza ha affiancato evidenti doti da attrice che le hanno permesso di vincere numerosi premi, a partire dal Nastro d’Argento come miglior attrice per ‘L’amore a domicilio’ nel 2022 e in precedenza, nel 2016, il Ciak d’oro come miglior attrice speciale per la serie tv ‘Non uccidere’. Eppure in una recente intervista rilasciata alla scrittrice corregionale Stefania Auci Miriam Leone ha rivelato di soffrire di una sindrome che non le permette di godere appieno dei propri successi, quella dell’impostore.
“Vivo perennemente la sindrome dell’impostore e mi chiedo: ‘Sarò all’altezza?’” ha confessato l’attrice. Ma cos’è la sindrome dell’impostore? Si tratta di una situazione emotiva secondo la quale una persona ritiene di non essere in possesso delle abilità, delle conoscenze e quindi neppure delle capacità tali da giustificare i successi e i traguardi che è riuscita a raggiungere.
In sostanza, l’espressione, coniata dalle psicologhe americane Pauline Clance e Suzanne Imes, si riferisce a chi pensa di non meritare il successo ottenuto nel proprio campo e che, da qui la parola “impostore”, prima o poi verrà svelato “l’inganno”, che tuttavia ovviamente non è tale. “Voglio volermi bene veramente – ha poi aggiunto Miriam Leone – essere fiera di me, liberarmi della sindrome dell’impostore, essere in equilibrio con l’amore per me stessa, e non avere paura anche della soddisfazione”.
L’attrice ha poi di fatto ribadito il concetto ricordando l’emozione e l’incredulità con la quale ha vissuto l’avventura di Miss Italia: “Mi chiedevano di partecipare da quando avevo 16 anni, ma io non avevo mai fatto alcuna sfilata… Poi feci una selezione a Roma, vinsi e pensai che partecipare poteva essere l’unico modo per provare a coronare il mio sogno, che è sempre stato quello di fare l’attrice. Quando partecipai non ero una bambina (21 anni, ndr), anzi posso dire che ero la zia delle altre ragazze…”.
Detto che la sindrome dell’impostore riguarda in percentuale più le donne che gli uomini e che tra le “vittime” illustri ci sono anche la premio Oscar Charlize Theron e l’ex-First Lady Michelle Obama, chissà se Miriam (ma riesce difficile pensarlo…) attribuirà alla fortuna anche i meriti per la propria straordinaria forma fisica. Seguitissima sui social, dove non è raro vedere suoi scatti al naturale, senza trucco, Leone è fautrice di una vita sana tra sport e abitudini virtuose a tavola.