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Checco Zalone, sua moglie l’avete vista in molti suoi film ma non ve ne siete accorti: ecco chi è

Checco Zalone sul palco del teatro Ariston – Italianotizie.it

Il personaggio più esilarante e meno compreso d’Italia ha una moglie che abbiamo visto tutti nei suoi film. Di chi si tratta?

Lo conosciamo tutti con il nome di Checco Zalone, ma il suo nome all’anagrafe è Luca Pasquale Medici. Originario di Capurso, in provincia di Bari, interpreta un personaggio di sua invenzione, unico nel suo genere, poco compreso da una ristretta fetta di pubblico italiano a causa del suo umorismo, che spesso tocca temi di grade spessore.

Il successo arriva sul palco di Zelig Off nel 2005. L’anno successivo, anno dei mondiali, ha composto una canzone dedicata alla squadra nazionale italiana, dal titolo Siamo una squadra fortissimi.

Nel 2009 esce il suo primo film, Cado delle nubi (regia di Gennaro Nunziante), e due anni dopo è la volta di Che bella giornata. Questi due primi film hanno raggiunto grandissimi successi e ingenti somme di incassi in tutti i botteghini d’Italia.

Nel 2016 esce in tutti i cinema il film che è diventato campione d’incassi, con cifre che si aggirano intorno ai 65 milioni: stiamo parlando di Quo Vado. Nel 2020 Checco Zalone intraprende anche la carriera di regista, nel suo ultimo film Tolo tolo, premiato dalla critica per aver affrontato un tema importante, ovvero quello dell’immigrazione in Italia dai paesi che sono in guerra.

Il suo personaggio

Zalone rappresenta lo stereotipo di un cantante neomelodico pugliese che lavora durante comunioni e matrimoni, interpretando brani di diversi generi musicali rielaborati in stile neomelodico. Luca Medici ha ammesso che si è ispirato molto ai comici Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, i quali interpretavano Piero Scamarcio e lo Scippatore d’emozioni. Il personaggio è vestito con una maglietta rosa confetto molto attillata e un paio di jeans, e ha un modo di parlare ricco di gravi errori grammaticali e frasi sconclusionate.

Inizialmente debutta su Telenorba, rete locale pugliese, ma ben presto arriva la notorietà che gli permette di salire sul palco di Zelig. Checco denuncia la società in cui vive, in quanto è trattato da vittima, ma alla fine lui commette piccoli reati in maniera costante (fa intendere di essere stato in carcere). Durante gli anni, il personaggio è cambiato radicalmente, a partire dai primi film in cui appare Cado dalle nubi e Che bella giornata, non ponendo più l’accento sulle sue origini baresi, diventando un personaggio più “nazionale”, rimanendo però fedele alla cadenza e all’accento della sua terra natìa. In questi film appare la dolce metà di Luca Medici in ruoli di minore spessore. Sapete riconoscerla?

Mariangela Eboli e Luca Medici – Fonte Instagram

Ecco svelata l’identità della misteriosa donna

La donna che è al fianco del comico da anni è apparsa nei primi due film, ovvero Cado dalle nubi e Che bella giornata. Non sappiamo molto, in quanto tiene molto alla sua privacy. Sappiamo con certezza che la compagna si chiama Mariangela Eboli, originaria anche lei della provincia di Bari. Prima di conoscere Checco Zalone e diventare attrice, la donna era una cantante. Mariangela si occupa della parte amministrativa e burocratica dell’azienda fondata dal compagno Luca, la Mzl, che vanta un patrimonio da 5 milioni di euro.

Il ploro primo incontro è avvenuto nel 2006. Lei si esibiva in una pizzeria, e, come raccontato in un’intervista per La Repubblica, Luca non ha esitato a presentarsi: “Lei cantava in una pizzeria. Mi sono presentato: ‘Sono un musicista matrimonialista e avrei bisogno di una che canta nei matrimoni’. Ma, sfigato come sono, non mi capitarono più matrimoni”. Da quel momento hanno iniziato a frequentarsi, e non si sono più lasciati. Dal loro forte legame sono nate Gaia (2013) e Greta (2017). Nonostante il legame forte  che li unisce, la coppia non è mai convolata a nozze. La motivazione ci è stata fornita da Zalone stesso: “Di sposarmi mi sono scordato. Mariangela si è anche rivolta alla Corte Europea dei diritti dell’uomo… ma la verità è che stiamo bene così“.

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Manuela la Martire