Pippo Baudo, la verità sull’addio con la Ricciarelli: è arrivato lui e ha distrutto tutto
Spesso gli addii nelle coppie sono causate da un terzo incomodo che rovina tutto. Ecco cosa è accaduto a Katia e Pippo.
Una delle relazioni più longeve della televisione italiana erano proprio loro: stiamo parlando di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli. Sono trascorsi quasi vent’anni dalla loro separazione, ma rimangono sempre una coppia iconica degli anni ’90.
Si sono conosciuti in occasione dell’invito dell’uomo nella sua trasmissione. Cinque mesi dopo erano già marito e moglie. La Ricciarelli ha spiegato ai microfoni di Rai Radio2: “Ci siamo sposati nel 1986, è stato un matrimonio felice. Ci siamo incontrati perché qualche volta andavo ospite da lui. C’era solo il buongiorno e buonasera. Ci siamo sposati veramente per amore“. Ea il giorno del suo quarantesimo compleanno.
Katia Ricciarelli ha avuto una altro grande amore nella vita, prima di Pippo Baudo. E’ stata legata sentimentalmente al collega Josè Carreras. Anche in questo caso avvenne un colpo di fulmine, ma la relazione terminò due anni prima di conoscere Baudo. La cantante ricorda: “Le nostre voci si sposavano bene e poi lui era simpaticissimo. E’ finita perché non mi andava d’essere tradita. I tenori sono molto corteggiati e fuori dal teatro le tentazioni sono molte“.
Il matrimonio con Pippo Baudo è durato 18 anni, finito improvvisamente nel 2004. Il forte sentimento che li legava è andato man mano spegnendosi a causa di un elemento che ha portato alla rottura definitiva.
La confessione di Katia
Durante l’intervista, Katia Ricciarelli ha dato sfogo al suo timore più grande: “La morte onestamente fa paura penso a tutti. Ma non più di tanto, perché si nasce, si vive, poi la morte fa parte della vita. Credo che quando uno stia per morire poi entri in una specie di tunnel che lo porti alla morte con la coscienza di quasi una liberazione. Ci si arriva per gradi, vivendo l’esperienza che precede. Quando ovviamente la morte non è improvvisa. Te ne fai una ragione un po’ alla volta. Ho avuto una esperienza con mia madre. E’ andata così“.
E alla domanda se teme il momento della fine, ha risposto: “Certo che mi fa paura morire. Ma dipende da come ci si arriva. L’importante è la gioia di poter dire ho vissuto bene, ho avuto tanto dalla vita. Le mie sono solo parole, per carità, ma dobbiamo imparare a credere in questo“.
Chi è subentrato a rovinare tutto?
La loro è stata una relazione profonda in cui hanno investito molto: “Io dicevo, ecco è finalmente arrivato l’uomo della vita. Avevo 40 anni quando ci siamo sposati, lui 50. Eravamo affiatati, lui amava il mio mondo, io rispettavo il suo“. Con gli anni che passavano, si è fatto spazio un terzo incomodo nella coppia, il dialogo che è venuto a mancare: “Forse la mancanza di dialogo perché io ero spesso fuori mentre lui aveva il suo lavoro in Italia, ha portato a venire a mancare il dialogo, che secondo me non va mai dimenticato“.
Katia lascia un consiglio fondamentale a tutti i suoi fan: “Lo consiglio a tutte le coppie: non dimenticatevi mai di parlare, di litigare anche, ma non chiudetevi mai in voi stessi. Questo ci ha fatto del male, per questo ci siamo separati“. Ha anche aggiunto: “Ci vuole coraggio a lasciarsi. Per fortuna nel nostro caso non avevamo figli, ma è difficile interrompere una relazione di diciotto anni come la nostra. Però la ragione deve avere la meglio“.