Al Bano dopo anni rompe il silenzio su Ylenia e confessa: “Lì fece l’incontro fatale”
Da padre sa come sono andate le cose: Al Bano è certo di sapere che fine ha fatto sua figlia Ylenia, scomparsa improvvisamente anni fa.
Ylenia Carrisi è la prima figlia di Albano Carrisi e Romina Power.. Venuta al mondo nel 1970, a Roma, ha seguito le orme dei genitori intraprendendo la carriera di attrice fin da giovanissima.
Nel 1993 decide di lasciare gli studi e la carriera di attrice, e partire per un viaggio intorno al mondo per scoprire la realtà dei musicisti di strada e dei senzatetto, con l’obiettivo di scrivere un libro.
La ragazza parte prima per il Belize, la patria degli homeless, poi senza avvisare nessuno si dirige a New Orleans dove era stata sei mesi prima insieme alla sua famiglia, e dove conosce il musicista Masakela, che è sempre stato indagato a causa della scomparsa di Ylenia avvenuta il 1° gennaio 1994. Aveva solamente 24 anni.
Come ricorda Al Bano, Ylenia “era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo. Poi ci accompagnò negli Usa a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale“.
Il periodo più buio
Alla fine degli anni ’90 i genitori di Ylenia si separano dopo anni altalenanti. “Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’” racconta Al Bano durante l’intervista.
Era arrivato a pensare al suicidio, ma la fede lo ha spinto a risalire dal baratro della depressione. “Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio“.
La ricostruzione della scomparsa
Secondo Al Bano, la figlia è scomparsa a causa di brutti incontri con “gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela“. Inoltre ricorda un episodio che lo fece allarmare: una sera la ragazza aveva uno strano atteggiamento e per calmarla la inseguì per le strade di tutta New York. Ylenia gridava ai passanti “Quell’uomo vuole farmi del male“. L’uomo a cui si riferiva era proprio suo padre. Al Bano aggiunge: “La ritrovai il mattino dopo, a sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi“.
Il cantante non ha dubbi. All’epoca decise di parlare con tutti (“Ho ricostruito quella notte ora per ora”), incontrò anche Masakela e interrogò “l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’ e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così“.