Christian De Sica e Massimo Boldi, la verità sulla loro lite: tutta colpa sua | La colpevole è famosissima
Protagonisti dell’immortale filone dei “cinepanettoni”, oggi l’attore romano e il comico lombardo si sono messi alle spalle la rottura.
Da soli si può riuscire a fare ridere. Ma in due è meglio. La storia dello spettacolo non solo italiano è piena di coppie di comici capaci di conoscere il successo anche, se non soprattutto, proprio grazie al fatto di essere in due, di sapersi completare e incastrare come una persona sola, non solo sul palco.
Del resto, per andare oltre i confini italiani, è inutile chiedersi cosa ne sarebbe stato di Stanlio senza Ollio, forse il duo comico più popolare e trasversale del mondo ancora oggi, a quasi 100 anni dai loro mitici sketches. E lo stesso si potrebbe dire per Jack Lemmon e Walter Matthau o per Fernandel e Gino Cervi, noti soprattutto, ma non solo, per la celeberrima saga di Don Camillo.
Tornando all’Italia si può spaziare dagli anni ’60-70, citando nomi leggendari come Franco e Ciccio e Cochi e Renato, fino al passato prossimo e qui non si possono non citare Gigi e Andrea, duo simbolo degli anni ’80.
La loro eredità negli anni ’90 e 2000 sarebbe stata raccolta da Ale e Franz e da Ficarra e Picone. Entrambe uscite da quel laboratorio di talenti che è stato Zelig, le due coppie si sono affermate nel piccolo e nel grande schermo all’insegna di una comicità moderna e interpretando all’occorrenza anche ruoli drammatici. Se però si parla dei “tag” cinema, comicità e coppie comiche è indubbio che il primo pensiero vada a Christian De Sica e Massimo Boldi, capaci insieme di segnare una vera e propria stagione per il cinema italiano.
Boldi-De Sica, una coppia di amici che ha fatto la storia del cinema
Pur avendo lavorato insieme per quasi 30 anni, l’attore e regista romano e il comico milanese non hanno dato vita ad un nome d’arte di coppia, ma questo non deve ingannare circa il feeling che si è instaurato tra loro fin dalle prime fatiche condivise sul set. Dal successo di ‘Vacanze di Natale‘, datato 1983, De Sica e Boldi hanno rappresentato una vera e propria coppia di fatto sul lavoro dando popolarità e lustro al genere dei “cinepanettoni”.
Quel ritratto ironico, ma anche amaro, delle abitudini degli italiani durante il periodo vacanziero invernale avrebbe infatti aperto una lunghissima era di successi per il grande schermo italiano, grazie anche alle intuizioni di Aurelio De Laurentiis, produttore di tutte le pellicole dei “cinepanettoni” di Boldi e De Sica, ma pure del compianto Carlo Vanzina, impeccabile regista dei primi film di questo filone e poi sostituito da Neri Parenti. Eppure, proprio come accade nella vita privata, un’incomprensione o un malinteso possono mettere in discussione anche rapporti di amicizia consolidati. E proprio questo è successo tra Boldi e De Sica.
Boldi-De Sica, le ipotesi sulla rottura e la reunion
All’inizio degli anni 2000 il filone dei cinepanettoni conobbe l’apice del successo sbancando i botteghini grazie a storie e a titoli simili tra loro, con ambientazioni esotiche: da ‘Natale sul Nilo’ a ‘Natale in India’ fino a ‘Natale a Miami’, che nel 2005 segnò però la fine di un’era. Dopo questo film, infatti, Boldi e De Sica furono protagonisti di un’improvvisa separazione artistica, dovuta a incomprensioni non meglio specificate. Le voci fioccarono e vennero tirate in ballo anche presunte gelosie famigliari che coinvolsero anche Silvia Verdone, sorella di Carlo e moglie di De Sica.
Le vere ragioni della rottura tra Boldi e De Sica non sono però mai davvero uscite, così tutto fa pensare che si sia trattato di una semplice pausa di riflessione presa di comune accordo dopo 20 anni di successi ininterrotti. Entrambi sentirono il bisogno di rimettersi alla prova da solisti, fatto sta che dopo 13 anni di film prodotti in auto, il 2018 segnò l’attesissima reunion. Il titolo del film non poteva che essere ‘Amici come prima’, divertente commedia degli equivoci. Due anni più tardi ecco il ritorno del cinepanettone con ‘In vacanza su Marte’. I successi di un tempo restano lontani, ma del resto il cinema e lo spettacolo sono cambiati. I rapporti di amicizia, per fortuna, no.