Caldaia, la tua deve avere il bollino di uno di questi due colori | L’ammenda ti annulla un mese intero di lavoro
Le caldaie necessitano di manutenzione e controlli continui: adesso verrà applicato un bollino per garantirne la funzionalità.
Con la stagione fredda bisogna prestare massima attenzione quando si accende la caldaia: è necessario aver effettuato i controlli obbligatori imposti dalla legge, che vengo fatti per garantire che l’impianto di riscaldamento sia efficiente.
Infatti non tutte le case hanno una caldaia di nuova generazione: i controlli servono a verificare che i consumi energetici non siano eccessivi e che l’intero impianto sia sicuro, senza alcuna perdita pericolosa.
In vista della conferma del consumo energetico, è stato stabilito che ogni caldaia avrà un bollino che definisce la classe di consumo. Sarà un tecnico specializzato a rilasciare le certificazioni, registrando tutti i dati su un apposito registro regionale.
In alternativa, potranno intervenire le aziende specializzate nella manutenzione degli impianti di riscaldamento. Se la caldaia verrà ritenuta sicura e ben funzionante, verrà rilasciata la conferma di idoneità all’utilizzo.
I parametri richiesti per poter utilizzare una caldaia
Per tutte le caldaie a gpl o metano, la potenza dovrà essere tra i 10 e i 100 kW se l’impianto ha 4 anni, mentre la potenza sarà superiore ai 100 kW se ha 2 anni. Questi impianti di riscaldamento potranno avere il bollino, che ha validità di due o quattro anni a seconda del colore.
Sono esclusi completamente gli scaldabagni a gas di qualsiasi potenza termica. Se non si effettuano i controlli e non c’è il bollino, si rischiano multe salatissime, che possono oscillare dai 100 ai 3000 euro. Ma che differenza c’è tra i diversi bollini?
La differenza tra i due bollini
I due bollini applicabili sono di colore verde e di colore blu. E’ l’Ente preposto al controllo delle revisioni a stabilire e rilasciare l’esito finale di superamento. Il bollino verde è gestito a livello regionale o provinciale, e viene applicato alle caldaie installate nei paesi con meno di 40 mila abitanti.
Il bollino blu è conferito alle caldaie che hanno subìto un controllo accurato, la pulizia dello scambiatore e del bruciatore, controllo che i filtri siano integri e funzionanti, la sul tiraggio dei fumi e il controllo della ventilazione. A differenza del blu, quello verde controlla il consumo energetico e conferma che la revisione sia avvenuta nel modo corretto.